Il danno è quel pregiudizio che deriva da un comportamento colposo (ossia causato da negligenza, imperizia o imprudenza) o doloso (vale a dire intenzionale o volontario) di un altro soggetto.
Il danno è risarcibile esclusivamente quando "ingiusto", cioè se il pregiudizio al diritto altrui non è giustificato da una norma che impone o consente un determinato comportamento, come avviene ad esempio in caso di legittima difesa.